PRATOLINA - SAPONE VALOBRA

Sapone lecitino-vitaminizzato, con crema all’olio di mandorle, e’ ideale per ogni tipo di pelle.
Il soave profumo di fiori ci immerge in un paesaggio alpino, arricchito da sentori floreali di rosa e talcati di iri, sfumandosi poi in legni e resine. Proprio per questo l’autenticita’ dei suoi componenti ci riporta ai vecchi rituali artigianali ricchi di armonie e passione.

La qualita' del sapone Valobra:
Un sapone purissimo la cui schiuma è resa più ricca e avvolgente dalla goccia di crema che regala morbidezza alla pelle.
Utilizziamo solo materie prime e ingredienti di alta qualità.

Inoltre il metodo di produzione seguito è la "levata da lisciva" che prevede la separazione del sapone dai suoi sottoprodotti di reazione. Si ottiene in questo modo un sapone puro privo di impurezze, pronto per essere arricchito con ingredienti di alta qualità ed essere trasformato nel «sapone Valobra».br>
La forma della saponetta Valobra non è casuale, ma è frutto di un attento studio. Una shape nata dall’ingegneria dell’esperienza. Un oggetto che si lascia accogliere dalle mani in una presa perfetta e piacevole e che sprigiona al tocco una schiuma profumata, densa e avvolgente. Questo ovale perfetto corrisponde alla forma ideale per una saponetta, in quanto aderisce perfettamente al palmo della mano, consentendo una distribuzione omogenea del prodotto su entrambe le mani.

 STORIA DEL MARCHIO VALOBRA
1Alla fine dell’800, la riviera fra Portofino e Marsiglia e’ considerata la zona di produzione dei migliori saponi al mondo.
I maestri saponieri si stabiliscono qui, richiamati dall’eccellente qualita’ delle materie prime.
Cosi’ anche Virgilio Valobra fonda la sua fabbrica a Genova desideroso di preservare il patrimonio tecnico dei maestri saponieri e di portare avanti la tradizione dei fini saponi da toeletta realizzati artigianalmente, con ingredienti purissimi.

-1903 Fondazione dell’azienda da parte di Virgilio Valobra. Il sapone viene prodotto con materie prime di alta qualità e il metodo caldaia «a cielo aperto». Il sapone è venduto a barre.
-Anni ’20: I saponi Valobra sono tra i primi a essere incartati in carta velina e astucci, diventando così veri e propri prodotti di bellezza.
-Anni 30: Nascono le prime scatole regalo Valobra. Numerosi studi aziendali portano ad aggiungere ai saponi sostanze emollienti e nutrienti, come l’olio di germe di grano, l’olio di mais e la lecitina. Viene attuata una diversificazione di usiness in ciprie, rossetti, shampoo granulare, sapone con henné, camomilla, catrame di pino e di ginepro.
-1938/39: In concomitanza con le Leggi raziali e la seconda guerra mondiale, i componenti della famiglia, essendo ebrei, engono estromessi dall’azienda. La produzione è in buona parte confiscata.
-1946: Roberto Valobra, scampato alla furia nazista, riprende a produrre.
-1962: Guglielmo, il figlio, sarà l’artefice della crescita del marchio anche nei mercati esteri.